Il Corsaro nero funziona, ma viene bloccato dal tuo provider. Spieghiamo ora come sbloccare il sito del corsaro e tenere riservata la tua navigazione.
Il corsaro nero: il famosissimo motore di ricerca per torrent
Alzi la mano chi non ha mai usato il corsaro reno per cercare un torrent che gli interessava! Questo famosissimo motore di ricerca dal nome indimenticabile è sicuramente il migliore, in velocità e qualità, per cercare i file da scaricare.
Come sempre ricordo che questo sito non invita le persone a scaricare contenuti illegali o coperti da copyright. Corsaro nero pero' elenca un sacco di contenuti open source e il semplice fatto che non sia accessibile per molti utenti quando altri siti simili sono in circolazione e' una chiara limitazione alla liberta' di navigazione di ogni singolo utente.
Considerata la sua notorietà, e la non semplicità di utilizzo, vogliamo dedicare un post di approfondimento e una guida completa che renderà piacevole e veloce l’uso del corsaro nero per cercare il torrent d’interesse.
Ci sono varie copie malevole del sito, per tanto, oltre che utilizzare sempre un antimalware come malwarebytes, ti consiglio di visitare solo il sito ufficiale (ilcorsaronero.info)
Corsaro nero: cos’è un torrent?
Prima di addentrarci nel mondo del corsaro nero, facciamo una piccola ricapitolazione su cos’è un torrent e perché si preferisce al classico download. Poiché il motore online del corsaro nero consente solo di scaricare “file .torrent” è bene capire di cosa parliamo. Un file torrent è un documento di piccolissime dimensioni, che può contente una o più informazioni associate.
La particolarità dell’utilizzo dei torrent sta nel fatto che ogni singolo utente scarica e carica i file allo stesso tempo, senza l’uso d’intermediari.
Ed è per questo, come vedremo nel capitolo successivo, che ogni documento scaricabile si può classificare secondo la categoria S, P o L:
– S: sta per seed e rappresenta il numero di persone che sta condividendo il torrent dopo averlo già scaricato completamente sul proprio dispositivo;
– P: vuol dire Peer ed indica il numero di utenti che stanno condividendo il file che hanno però scaricato parzialmente;
– L: è l’abbreviazione di Leechers e rappresenta il numero di utenti che stanno scaricando, condividendo però pochi torrent scaricati, infatti vengono definiti “utenti sanguisuga”.
Valutando questi tre fattori capirai qual è il miglior file da scaricare. Solitamente scegliendo il torrent con tanti “S” e “P” e pochi “L” ti assicurerai di scaricare velocemente.
Il corsaro nero torrent: come si usa?
Una volta giunti sul sito web ti troverai difronte all’homepage, una pagina con lo sfondo nero con al centro gli ultimi torrent aggiunti, in alto al centro le diverse categorie in cui poter cercare schematicamente, e sempre in alto ma a destra una barra delle ricerche ben evidente che potrai utilizzare per trovare il file che cerchi.
Se già conosci il nome del file che t’interessa non devi far altro che scriverlo nella barra delle ricerche e cliccare sul tastino “cerca”. Nel caso in cui non ti ricordassi il nome puoi cercare direttamente nelle cartelle. Queste sono divise in diverse categorie (come da foto sopra).
Grazie al corsaro nero, nella cartella “musica” troverai tutti i brani di tuo interesse, così da poter creare una playlist personalizzata senza pubblicità anche di canzoni completamente gratuite e non coperte da copyright. Nella cartella “app” saranno presenti i programmi, mentre in quella “recenti” avrai modo di spulciare tra i file aggiunti nel breve periodo.
Dopo aver effettuato la ricerca il sito ti manderà ad una lista di file in cui potrai scegliere il documento d’interesse. Per ogni file potrai vedere la categoria di appartenenza, il nome, la dimensione, e il numero di persone che lo sta scaricando e condividendo.
Per scegliere un buon file ti suggeriamo di ordinarli secondo i valori più alti della colonna “S” che corrisponde alla migliore velocità di download.
A questo punto, controlla i dettagli del torrent prima di scaricarlo, così da accertarti che sia proprio ciò che cercavi e non perdere tempo.
Per farlo ti basterà cliccare sul nome del file, si aprirà una scheda dei dettagli in cui potrai verificare le informazioni (come foto sopra)
Se hai fatto la scelta giusta e vuoi procedere al download non dovrai fare nient’altro che cliccare sulla Calamita Rossa o cliccare sulla stessa con il destro del mouse e selezionare copia link (per salvarti il link magnet).
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Ora si aprirà in automatico il programma utilizzato prescelto per scaricare il torrent. In poche e semplici mosse scaricherai il tuo file utilizzando il motore del corsaro nero.
Corsaro nero: motore di ricerca sicuro?
Una delle domande più frequenti quando gli utenti si approcciano al corsaro nero è: ma il sito è sicuro? La risposta è dipende.
Questo servizio non analizza i contenuti che gli utenti condividono, quindi potrebbe capitare che qualcuno decida di mettere in rete file infetti volontariamente e tu potresti scaricali senza volerlo.
I file più soggetti a questo tipo di minaccia sono i programmi per il pc e le applicazioni per tablet e dispositivi portatili.
Il sito del Corsaro si mantiene con la pubblicita' e con altre attivita'. Una di queste, fastidiosa per me, e' l'utilizzo di uno script che fa in modo che i suoi visitatori inizino a fare mining di cryptocurrency a propria insaputa (cosa comune oggi in un oceano di siti).
Non si tratta di virus, ma di fatto e' comunque una pratica che non approvo (se non se ne e' a conoscenza). Un modo sicuro per accorgersene e bloccare script di ogni tipo e' utilizzare un anti-malware durante la navigazione, io personalmente uso MalwareBytes (come da foto)
Il corsaro nero non funziona, alternative valide
Può capitare, anche abbastanza di recente, che il corsaro nero non funzioni. Prima di pensare alla peggiore delle ipotesi, ovvero che è stato chiuso, accertati che non si tratti di un semplice avviso che ti avvisa di stare per accedere su un sito non sicuro, o che sia un errore del certificato. In tal caso ti basterà cliccare su “ok” nell’avviso comparso per entrare nel sito.
Se il malfunzionamento fosse effettivo, non puoi farci nulla, solo passare ad una valida alternativa. Queste proposte consentono di trovare torrent in italiano con facilità:
– 1337x.to
– Torrentz2.eu
– Tnt village
– The pirate bay
VPN e corsaro nero: consigli utili
Molti utenti quando utilizzano il corsaro nero si chiedono quante possibilità di ci sono che i dati personali vengano “rubati” dagli altri utenti che condividono. Il concetto di privacy è ormai molto sentito e in alcuni casi può realmente fare la differenza.
Per questo si consiglia di utilizzare un VPN quando si usano motori di ricerca per scaricare file torrent.
In questo modo si proteggono i propri dati e la propria identità, oltre che riescono a sbloccare un oceano di siti bloccati e altre funzionalita' (tipo accedere a Netflix US o a tutto il Catalogo Netflix)
Per proteggere il tuo IP tipicamente si utilizza una VPN, che fa in modo che i tuoi dati di navigazione siano crittografati e che il tuo IP pubblico cambi durante la navigazione.
Alcuni servizi che consigliamo ad esempio (utilizzabili da piu' utenti contemporaneamente e con periodi di prova che puoi rifare) sono: NordVPN, ExpressVPN (3 mesi gratis per i nostri lettori) e CyberGhost.
Corsaro nero chiuso: fake news o realtà? Solo un problema di DNS !
Ad oggi il più famoso motore di ricerca per scaricare torrent, “ilcorsaronero.info” è ancora aperto. Il sito nel corso degli anni ha subito diversi oscuramenti ad intermittenza ma successivamente ha sempre riaperto. Spesso mentre in Italia non era raggiungibile, lo era in altri paesi del mondo. Fortunatamente è sempre tornato online!
Se non riesci a raggiugere la pagina e ti trovi difronte al messaggio del sito web “impossibile raggiungere il sito” è un problema di DNS, poiché il sito è stato bloccato da diversi provider italiani. Per aggirare il problema basta cambiare i propri DNS come quelli di Google per tornare ad usare il portale di torrent.
Modificare DNS su windows 7 per accedere al corsaro nero
1- Clicca sul pulsante “start” della barra degli strumenti presente in basso sul desktop
2- Scrivere nella barra di ricerca “centro connessioni di rete e condivisione” e clicca sul primo risultato della lista
3- Si aprirà una finestra, clicca sulla connessione in uso ad esempio “ Connessione rete wireless”oppure “Connessione alla rete locale (LAN)”
4- Adesso vai su proprietà
5- Si aprirà un’ulteriore finestra, fai doppio click sulla voce “Protocollo Internet versione 4 TCP/IPv4”
6- Spunta la voce “Utilizza i seguenti indirizzi server DNS”
7- Digita nell’indirizzo Server DNS preferito: 8.8.8.8 e
8- In Server DNS alternativo 8.8.4.4 e
9- Conferma cliccando su OK
Se vuoi approfondire su cosa sono i DNS, come cambare i DNS o altre informazioni in merito puoi leggere il mio approfondimento.
La privacy è un diritto, rimani informato per fare in modo che continui ad esserlo
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